Guido Peyron – “Fiori”
Guido Peyron
“Fiori”
Olio su tela
cm 55×46
1942
Nelle nature morte floreali di Guido Peyron non possiamo non soffermarci sulla cura che il pittore metteva anche nella disposizione stessa dell’elemento vegetale. Come se in questi gesti vi trovasse una sorta di serenità, espressa nel dipinto che diveniva una specie di fermoimmagine di una sensazione positiva.
Una sorta di Ikebana italiana trasuda nella composizione di quei fiori, sebbene sia inutile soffermarsi sulla non presenza simbolica incarnata invece nell’arte giapponese.
Qui osserviamo la tipica disposizione “da fotografia”. I protagonisti più alti vengono posti sul retro per non oscurare i più bassi per poi arrivare alla parte riempitiva in primissimo piano.
Troviamo sul fondo gli slanciati narcisi gialli ed un paio di tulipani prugna dalla testa appena inclinata, delle peonie dal rosa tenerissimo ed infine la gypsophila.
Un equilibrio giocato sui cromatismi e su una composizione sobria ma elegante, caratteristiche inconfondibili di questo pittore.
Guido Peyron
“Flowers”
Oil on canvas
cm 55×46
1942
In Guido Peyron’s floral still lifes, we cannot fail to dwell on the care that the painter also took in the very arrangement of the plant element.
As if he found a kind of serenity in these gestures, expressed in the painting that became a kind of still image of a positive feeling.
A sort of Italian Ikebana exudes in the composition of those flowers, although it is useless to dwell on the non-symbolic presence embodied instead in Japanese art.
Here we observe the typical ‘photographic’ arrangement. The taller protagonists are placed at the back so as not to obscure the lower ones and then come to the filler part in the foreground.
We therefore find in the background the slender yellow daffodils and a pair of plum tulips with their heads slightly inclined, some very tender pink peonies and finally gypsophila.
A balance played on chromaticism and a sober but elegant composition, unmistakable characteristics of this painter.
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