Sergio Scatizzi “Spiaggia”

Sergio Scatizzi
“Spiaggia”
Olio su tavola
cm 41,5×36
Anni 90

Molti scrittori e pensatori si sono soffermati sullo stato d’animo che la spiaggia suscita. Veniamo avvolti da una sensazione di quiete abbandono, dove i pensieri vengono assorbiti dalla risacca mentre lo iodio inebria mente e polmoni.

La spiaggia, meglio se nei momenti lontani dalle folle di bagnanti, riesce a regalarci momenti di contemplazione. Veniamo così cullati dal rumore delle onde che con quel fare ritmico e cadenzato ha il potere di rischiarare le menti. Si crea intorno a noi una sorta di bolla sonora che ci avvolge e ci infonde nuova forza e speranza.

In questa spiaggia di Sergio Scatizzi sentiamo la frenesia dell’attesa di quel momento, il mare è lì a pochi passi, tra poco le nostre orecchie si riempiranno del fragore dei flutti e saremo avvolti dal suo abbraccio.

Sergio Scatizzi
“Beach”
Oil on board
41.5×36 cm
1990s

Many writers and thinkers have dwelt on the mood that the beach evokes. We are enveloped in a feeling of quiet abandon, where thoughts are absorbed by the surf while iodine intoxicates mind and lungs.

The beach, best when away from the crowds of bathers, manages to give us moments of contemplation. We are thus lulled by the sound of the waves, whose rhythmic, cadenced sound has the power to brighten our minds. A sort of sound bubble is created around us that envelops us and infuses us with new strength and hope.

In this beach by Sergio Scatizzi we feel the frenzy of anticipation of that moment, the sea is just a few steps away, soon our ears will fill with the roar of the waves and we will be enveloped in its embrace.