Guido Peyron “Natura morta con vasi e lampada”
Guido Peyron
“Natura morta con vasi e lampada”
Tempera su cartone
cm 50×39
Un pittore particolare, in grado di fermare il tempo e lo spazio in una raffinata fissità che non ha niente da invidiare ai medesimi sentori assaporabili in opere metafisiche di Carrà o Modigliani.
Sergio Scatizzi, nel suo scritto del 1991 dedicato a Guido Peyron, parlava del fatto che fosse un:
《esempio di quel modo antico di fare pittura nel silenzio e nella riservatezza, la cui voce si fa ogni giorno più chiara e limpida.》
Caratteristiche facilmente comprensibili dai suoi quadri che, al tempo stesso, trasudano di un sentimento rispettoso del concetto stesso del fare arte, una attenzione e una contemplazione palpabile del dato cui viene dedicato il necessario tempo.
Le raffazzonature non sono minimamente contemplabili in Peyron.
Guido Peyron
“Still Life with Vases and Lamp”
Tempera on cardboard
cm 50×39
A peculiar painter, capable of stopping time and space in a refined fixity that has nothing to envy to the same sensations savoured in metaphysical works by Carrà or Modigliani.
Sergio Scatizzi, in his 1991 paper dedicated to Guido Peyron, spoke of him as an:
《example of that ancient way of painting in silence and reserve, whose voice becomes clearer and clearer every day.》
These characteristics are easily understood in his paintings, which, at the same time, exude a respectful feeling for the very concept of making art, a palpable attention and contemplation of the data to which the necessary time is devoted.
Refinements are in no way contemplated in Peyron.
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