Sergio Scatizzi “Trasparenze del tempo”

Sergio Scatizzi
“Trasparenze del tempo”
Olio su tela
cm 40×30
2003

Ogni opera ha una sua storia, relativa ad un vissuto particolare dell’artista, rappresentata nel quadro stesso, oppure può essere corale perché facente parte di collezioni.

La storia di questo quadro si lega al ricordo di un altro.

Una mattina Sergio Scatizzi, Alberto Diolaiuti ed il Prof. Raffaele Monti si ritrovano a parlare di un piccolo monocromo bianco presente alla mostra del 1997 tenutasi alle Reali Poste della Galleria degli Uffizi.

Il quadro durante l’esposizione venne posto all’interno di una teca, per preservarlo da incidenti e malintenzionati.

La disquisizione prese così tanto Scatizzi da indurlo a creare quest’altro monocromo, mosso da un energico moto verticale.

Il risultato è questo connubio di tagli nel colore fatti con un chiodo che si combinano alle crettature proprie del colore ad olio.

Sergio Scatizzi
“Transparencies of Time”
Oil on canvas
cm 40×30
2003

Each work has its own story, related to a particular experience of the artist, represented in the painting itself, or it can be choral because it is part of collections.

The story of this painting is linked to the memory of another.

One morning, Sergio Scatizzi, Alberto Diolaiuti and Prof. Raffaele Monti got together to talk about a small white monochrome present at the 1997 exhibition held at the Royal Post Office of the Uffizi Gallery.

During the exhibition, the painting was placed inside a reliquary to preserve it from accidents and bad intentions.

The disquisition gripped Scatizzi so much that he decided to create this other monochrome, moved by an energetic vertical motion.

The result is this combination of cuts in the colour made with a nail that combine with the cracks typical of oil colour.