Sergio Scatizzi “Spiaggia”

Sergio Scatizzi
“Spiaggia”
Olio su tavola
cm 60×23
1999

Il sole sorge, pallidamente rosato, senza ancora palesarsi, ed ammanta il paesaggio di una soave leggerezza.

In questo momento del giorno, quando tutto pare ancora doversi destare, è come se intorno aleggi un irreale senso di immobilismo.

La luna sorniona non lascia ancora il passo, ma lentamente pare scomparire alla nostra vista senza però smuoversi dalla sua posizione zenitale.

Le nuvole basse accolgono quelle sfumature rosate facendole proprie per poi veicolarne i riflessi con cui colorano la chiara sabbia sottostante.

In primo piano la vegetazione fiorita diviene una sorta di eco in terra di quel roseo propagarsi di luce.

Un dipinto dalle connotazioni uniche per la sua forma e la sua concezione, come se ci trovassimo di fronte ad una finestra spalancata su una visione di quiete.

Sergio Scatizzi
“Beach”
Oil on board
cm 60×23
1999

The sun rises, pale pink, without yet showing itself, cloaking the landscape with a gentle lightness.

At this time of day, when everything still seems to be waking up, it is as if an unreal sense of stillness hovers around.

The sly moon still does not give way, but slowly seems to disappear from our view without moving from its zenith position.

The low clouds take in those pinkish hues, making them their own and then conveying the reflections with which they colour the clear sand below.

In the foreground, the flowering vegetation becomes a kind of earthy echo of that rosy spread of light.

A painting with unique connotations in its form and conception, as if we were standing in front of a window wide open onto a vision of stillness.