Enzo Pregno “Autoritratto”

Enzo Pregno
“Autoritratto”
Olio su cartone telato
cm 40×35

In questo autoritratto a mezzobusto Enzo Pregno si raffigura appena di tre quarti e con lo sguardo dritto davanti a lui.

La magrezza e la tonicità della pelle ormai sfiorita viene ulteriormente accentuata dalle lunghe pennellate. 

Siamo portati inconsciamente a cercare quello sguardo che però ci supera, guarda oltre di noi e forse anche attraverso noi, incantato ed assorto, appena adombrato da una sottile malinconia.

Gli occhiali divengono quasi uno scudo protettivo il cui riflesso impedisce una completa messa a fuoco degli occhi, specchio di un animo fin troppo mite e perciò ancora oggi non ancora adeguatamente compreso.

Un autoritratto, solo apparentemente silente, che riesce invece a comunicare enormemente di un uomo introverso e schivo. 

La visione di quest’opera ci permette di ottenere un contatto unico, e generalmente rifuggito, con l’autore stesso. 

Enzo Pregno
“Self-portrait”
Oil on canvassed cardboard
cm 40×35

In this half-length self-portrait, Enzo Pregno portrays himself barely three-quarters and looking straight ahead.

The thinness and firmness of the now faded skin is further accentuated by the long brushstrokes.

We are unconsciously led to look for that gaze, but it is beyond us, looking beyond us and perhaps even through us, enchanted and absorbed, barely overshadowed by a subtle melancholy.

The glasses become almost a protective shield whose reflection prevents the eyes from coming into complete focus, the mirror of a soul that is all too meek and therefore not yet adequately understood.

A self-portrait, only apparently silent, which instead manages to communicate enormously about an introverted and shy man.

Viewing this work allows us to obtain a unique, and generally shunned, contact with the author himself.