Guido Borgianni “Il Cestello”
Guido Borgianni
“Il Cestello”
Olio su tela
cm 70×50
1975
La famosa chiesa di San Frediano chiamata dai fiorentini semplicemente Cestello come l’omonima piazza su cui si affaccia.
Viene chiamata “Cestello” da “Cestello nuovo”, ossia chiesa cistercense nuova dato che l’ordine monastico inizialmente collocato in Borgo Pinti scambiò l’edificio con le carmelitane che si trovavano inizialmente nella struttura.
Importante fu la presenza di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi come ricordata nella targa in facciata, una delle maggiori sante della città.
Borgianni evidenzia con dovizia di particolari tutte le componenti architettoniche dell’edificio, soffermandosi accuratamente sulla deliziosa cupola barocca poggiata sull’alto tamburo.
Per godere della visione completa dell’edificio Borgianni ritrae la chiesa dal lungarno opposto per regalarci così deliziosi giochi di riflessi sull’acqua dell’Arno.
Guido Borgianni
“The Cestello”
Oil on canvas
cm 70×50
1975
The famous church of San Frediano is simply called Cestello by the Florentines after the square of the same name on which it overlooks.
It is called ‘Cestello’ from ‘Cestello nuovo’, or new Cistercian church, since the monastic order initially located in Borgo Pinti exchanged the building for the Carmelite nuns.
Important was the presence of Santa Maria Maddalena de’ Pazzi as recorded in the plaque on the façade, one of the city’s major saints.
Borgianni highlights in great detail all the architectural components of the building, dwelling carefully on the delightful Baroque dome resting on the high drum.
In order to enjoy the full view of the building Borgianni portrays the church from the opposite side of the Arno to give us delightful reflections on the water of the Arno.
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