Guido Peyron “Bricco e vasi”

Guido Peyron
“Bricco e vasi”
Olio su tela
cm 62×47,5
1949

Ci sono pittori che colpiscono non solo per la cura nella realizzazione delle opere, ma soprattutto per le sensazioni che da esse scaturiscono.

Tali emozioni sono l’elemento distintivo che permette differenziazioni, alle volte nette ed altre volte labili, tra soggetti simili.

Peyron ci regala nature morte mosse da un certo calore umano, scorci di quotidianità casalinga che ci appaiono come dei fermoimmagine sobri ed eleganti, delle sorte di inviti in una dimensione intima col pittore stesso.

Nature morte che pullulano di vita, di condivisione e familiarità, sensazioni che Peyron cerca sempre ardentemente di trasmetterci, affinché noi da sconosciuti possiamo con delicatezza entrare in quella dimensione raccolta dove si trovano gli affetti più cari.

In questo caso la scena viene ravvivata da una particolare freschezza, data sicuramente dalla scelta floreale che pare addirittura irradiare luce.

Tutto viene così permeato da toni dorati, una lucentezza balsamica avvolge tutto in un tiepido abbraccio. 

Guido Peyron
“Jug and vases”
Oil on canvas
cm 62×47,5
1949

There are painters who are striking not only for the care they take in producing their works, but above all for the feelings that arise from them.

Such emotions are the distinctive element that allows differentiations, sometimes clear-cut and at other times blurred, between similar subjects.

Peyron gives us still lifes moved by a certain human warmth, glimpses of everyday life in the home that appear to us as sober and elegant still images, as invitations to an intimate dimension with the painter himself.

Still lifes that teem with life, sharing and familiarity, sensations that Peyron always ardently seeks to convey to us, so that we as strangers can delicately enter that cosy dimension where the dearest affections are to be found.

In this case the scene is enlivened by a particular freshness, certainly given by the choice of flowers that even seem to radiate light.

Everything is thus permeated by golden tones, a balsamic sheen envelops everything in a warm embrace.