Guido Peyron “Fiori”
Guido Peyron
“Fiori”
Olio su tela
cm 46×31
1941
La delicatezza di questi fiori di Guido Peyron è straordinaria, essi si pongono allo spettatore con l’intensità di un sussurro.
Quello che riusciamo a percepire ci parla di sospiri candidi, madidi di una purezza abbagliante e di una eleganza tipica di altri tempi.
I fiori, identificabili in peonie anche per la forma delle foglie, hanno corolle ingombranti e non riescono a sopperire al loro peso e crollano irrimediabilmente a causa di esso, madide di quel loro unico ed appagante profumo.
Quei fiori, rappresentanti della purezza mariana e per questo dette “rose senza spine”, vengono anche associati al matrimonio, per la loro stagionalità e la varietà dei colori.
Un dipinto quindi che ci parla di genuina speranza per un futuro intenzionato a splendere di avvolgenti e dolcissimi sentimenti.
Guido Peyron
“Flowers”
Oil on canvas
cm 46×31
1941
The delicacy of these flowers of Guido Peyron is extraordinary; they present themselves to the viewer with the intensity of a whisper.
What we can perceive speaks to us of candid sighs, drenched in a dazzling purity and elegance typical of other times.
The flowers, identifiable in peonies also by the shape of their leaves, have bulky corollas that are unable to support their weight and collapse irreparably because of it, mired in their unique and satisfying perfume.
Those flowers, representatives of Marian purity and for this reason called ‘thornless roses’, are also associated with marriage, due to their seasonality and variety of colours.
A painting, therefore, that speaks to us of genuine hope for a future intent on shining with enveloping, sweet sentiments.
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