Sergio Scatizzi “Fiori”

Sergio Scatizzi
“Fiori”
Olio su tavola
cm 55×45
1975

Ogni pennellata riesce a diventare un rifugio per lo sguardo, culle sfumate dove abbandonarsi all’immaginazione.

I grumi di colore trovano così pian piano una collocazione unica e fondamentale per dare un senso a quella successiva.

Nascono perciò costruzioni floreali come questa, dove le corolle irrompono dalla placida dimensione dello sfondo.

Intrigante si rivela essere anche proprio la scelta coloristica di fondo, questo sensuale color Tiffany pare volersi prendere la scena mentre si amalgama alle sfumature del soggetto.

Questi sono fiori dall’interessante personalità, tale da imprimere un energico carattere all’intera composizione.

Il verde smeraldo delle foglie tradisce una certa trasparenza qua e là, questo però non solo non inficia sulla scena ma addirittura ne diviene un valore aggiunto, perché esso stesso ed il Tiffany paiono diventare i rovesci cromatici della medesima medaglia.

In questa dimensione di nuance perfettamente accordate tra loro emergono questi vibranti fiori.

Essi si compongono di turbinii avvolgenti e di frenetici tocchi in grado di dare un moto di rediviva vitalità di cui ormai sono stati privati. 

Sergio Scatizzi
“Flowers”
Oil on board
cm 55×45
1975

Each brushstroke manages to become a refuge for the eye, shaded cradles in which to surrender to the imagination.

The clumps of colour thus gradually find a unique and fundamental location to give meaning to the next one.

Thus floral constructions like this one are born, where corollas burst from the placid dimension of the background.

Also intriguing is the choice of background colouring, this sensual Tiffany colour seems to take centre stage as it blends in with the nuances of the subject.

These are flowers with an interesting personality, imparting an energetic character to the entire composition.

The emerald green of the leaves betrays a certain transparency here and there, but this not only does not detract from the scene but even becomes an added value, as it and the Tiffany seem to become the chromatic reverses of the same coin.

In this dimension of perfectly matched nuances, these vibrant flowers emerge.

They are composed of enveloping swirls and frenetic touches capable of giving a motion of revitalised vitality that they have now been deprived of.