Sergio Scatizzi “Paesaggio”
Sergio Scatizzi
“Paesaggio”
Olio su tavola
cm 48×35
1992
In questo dipinto riusciamo a percepire l’incredibile forza vitalistica della natura.
Un luogo non luogo che può albergare solo in anfratti trasognati della psiche umana.
L’eden, il paradiso terrestre, la pace anelata ardentemente che pare materializzarsi inspiegabilmente, senza meriti apparenti, davanti a noi.
Uno stendardo naturale che trasuda amore e speranza, dove potersi abbandonare finalmente a noi stessi e rigenerare le nostre ferite terrene.
La manifestazione immaginifica di quella natura non più matrigna ma madre amorevole, che cerca di avvolgere i suoi figli in un abbraccio consolatorio e rinvigorente.
Scatizzi ci prende così per mano e ci conduce in scenari intrisi di meraviglia, lasciandoci arricchiti di suggestioni magiche ma potenzialmente reali e che ci spingono nella ricerca di paesaggi simili per lasciarci completamente andare alla bellezza.
Sergio Scatizzi
“Landscape”
Oil on board
48×35 cm
1992
In this painting we can perceive the incredible vitalistic force of nature.
A non-place that can only dwell in dreamy recesses of the human psyche.
Eden, earthly paradise, the longed-for peace that seems to materialise inexplicably, without apparent merit, before us.
A natural banner exuding love and hope, where we can finally surrender to ourselves and regenerate our earthly wounds.
The imaginative manifestation of that nature which is no longer stepmotherly but loving mother, seeking to envelop her children in a consoling and invigorating embrace.
Scatizzi thus takes us by the hand and leads us through scenarios steeped in wonder, leaving us enriched with magical yet potentially real suggestions that drive us to seek out similar landscapes in order to let ourselves be completely carried away by the beauty.
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