Sergio Scatizzi “Paesaggio”
Sergio Scatizzi
“Paesaggio”
Olio su cartone
cm 30×24
1988
Il piccolo dipinto che vogliamo presentarvi evidenzia un intenso e particolare carattere.
Ci troviamo di fronte ad una distesa di arbusti che pare abbiano preso il sopravvento su buona parte del paesaggio circostante.
Possiamo così osservare un tipico scorcio di vegetazione tipicamente mediterranea in fiore, perciò capiamo trovarci in primavera.
Le macchie e striature gialle lasciano poco spazio ad interpretazioni alternative rispetto alla ginestra.
Il brillante frutice era tanto amato da Scatizzi, il quale spesso ne ammirava gli spettacoli ammalianti appena usciva nella campagna toscana, dove essa cresce indisturbata.
Nella parte bassa, dalla colorazione pacatamente biancastra con qualche tenera sfumatura rosata, ci fa pensare si tratti di erica, anch’essa molto diffusa sulle nostre colline.
Un omaggio quindi ad uno dei tanti scorci facilmente ammirabili nei saliscendi toscani, a quei luoghi che Scatizzi amava e conosceva bene, a quei posti apparentemente aridi e rocciosi da sembrare alle volte poco ospitali ma dove invece la vita esplode rigogliosa.
Sergio Scatizzi
“Landscape”
Oil on cardboard
cm 30×24
1988
The small painting we want to present to you shows an intense and particular character.
We are faced with an expanse of shrubs that seem to have taken over much of the surrounding landscape.
We can thus observe a typical glimpse of Mediterranean vegetation in bloom, so we understand that we are in spring.
The yellow spots and streaks leave little room for interpretation other than the broom.
Scatizzi loved so much the brilliant bush, who often admired its bewitching spectacle as soon as he went out into the Tuscan countryside, where it grows undisturbed.
The lower part, with its quietly whitish colouring with some tender pinkish tones, makes us think it is heather, which is also widespread in our hills.
A tribute, therefore, to one of the many views easily admired on the Tuscan hillsides, to those places that Scatizzi loved and knew well, to those places that are so apparently arid and rocky that they sometimes seem less than hospitable but where, instead, life bursts forth luxuriantly.
Commenti recenti