Sergio Scatizzi “Paesaggio d’autunno”

Sergio Scatizzi
“Paesaggio d’autunno”
Olio su cartone
cm 35,5×25,5
1989

In questo paesaggio autunnale riusciamo ancora a percepire quello strascico d’estate che ancora macchia di rosso i campi.

I papaveri colorano ancora i campi, e sebbene l’erba inizi ad assumere toni meno accesi ancora non abbandona quei toni ricchi di energia.

Le sfumature della stagionalità che cambia divengono ogni anno sempre più repentine.

Questi cambiamenti ci portano a percepire meno certe variazioni che fino a pochi anni fa ci permettevano di pregustare quegli odori e quei profumi dai tratti unici.

L’aria mattutina di Settembre si accende di una fresca frizzantezza mentre i campi si bagnano sempre più di quella rugiada che poi li farà risplendere con la luce del sole appena sorto.

Il grano maturo è ormai stato raccolto e gli uccelli migratori ci hanno salutato, questi primi torpori ci stanno accompagnando verso il riposo invernale.

Sergio Scatizzi
“Autumn Landscape”
Oil on cardboard
cm 35,5×25,5
1989

In this autumnal landscape, we can still perceive that remnant of summer that still stains the fields red.

Poppies still colour the fields, and although the grass is beginning to take on less bright tones, it still does not abandon those rich tones.

The nuances of changing seasonality become more and more abrupt every year.

These changes lead us to perceive less certain variations that until a few years ago allowed us to anticipate those smells and scents with unique traits.

The September morning air lights up with a fresh crispness as the fields become increasingly wet with the dew that will later make them glow with the light of the newly-risen sun.

The ripe wheat has now been harvested and the migratory birds have greeted us, these first torpedoes are accompanying us towards winter rest.