Sergio Scatizzi “Primavera toscana”
Sergio Scatizzi
“Primavera toscana”
Olio su tavola
cm 48×45
1998
Un susseguirsi di pastose spatolate, lunghi tratti e brevi accenti che riescono a definire e dare un senso ad una atmosfera tiepida ed assolata.
La primavera inizia a mostrare le sue caratteristiche tipiche, le più variegate sfaccettature di colore prendono improvvisamente vita.
La Toscana in questo particolare periodo dell’anno pare accendere le sue radure che si susseguono ondose, incalzanti tra esse.
Scatizzi crea combinazione stupefacenti ed inaspettate, creando contrasti alle volte sensuali e candidi, altre volte energici ed abbaglianti.
Il rosa aranciato, tendente al salmone, infrange i suoi confini nel senape con cui pare gemellarsi brevemente per poi trovare vigore nel corallo in primo piano e nel morbido celeste pastello del cielo.
La quiete germinante prende il sopravvento ed il ronzio delle api torna ad allietare il nostro orecchio.
Sergio Scatizzi
“Tuscan Spring”
Oil on board
cm 48×45
1998
A succession of mellow spatula strokes, long strokes and short accents succeed in defining and giving meaning to a warm, sunny atmosphere.
Spring begins to show its typical characteristics, the most varied facets of colour suddenly come to life.
At this particular time of year, Tuscany seems to light up its glades, undulating, pressing between them.
Scatizzi creates amazing and unexpected combinations, creating contrasts that are sometimes sensual and candid, other times energetic and dazzling.
The orangey pink, tending to salmon, breaks its boundaries in the mustard with which it seems to twin briefly, then finds vigour in the foreground coral and the soft pastel sky blue.
The germinating stillness takes over and the buzzing of the bees returns to cheer our ears.
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