Sergio Scatizzi “Tumulto di materia”

Sergio Scatizzi
“Tumulto di materia”
Olio su tavola
cm 51,5×67,5
2003/2004

Un dipinto in cui Sergio Scatizzi ha voluto esagerare!!

Esagerare nel quantitativo incredibile di sfumature, esagerare nella matericità dirompente, con grumi di colore che diventano un vero e proprio crescendo inaspettato di pittura, alle volte solcata da improvvise sferzate di spatola.

Un dipinto dalle mille sfaccettature posto in una pregiata ed esclusiva cornice del Settecento.

Questo è un raro caso, perché questa non è la consuetudine, ma con Scatizzi non c’era mai troppa linearità nelle scelte, in cui il quadro nasce appositamente per quella cornice.

Scatizzi si è perciò fatto tagliare questo particolarissimo ovale di legno affinché vi si potesse perfettamente collocare.

Questa forma inoltre è rarissima, non se ne trovano in giro, noi ne abbiamo due, l’opera di cui vi stiamo parlando ed un paesaggio con cornice nera.

Un incontro tra secoli diversi che ha generato una leggera discrepanza di allineamento, generando una ulteriore peculiarità di questa esclusiva opera.

Ancora una volta storia e contemporaneità riescono a sposarsi in un idillio compositivo unico, in grado di creare una reciproca esaltazione.

Sergio Scatizzi
“Tumult of matter”
Oil on board
cm 51,5×67,5
2003/2004

A painting in which Sergio Scatizzi wanted to exaggerate!

To exaggerate in the incredible amount of nuances, to exaggerate in the disruptive materiality, with clots of colour that become an unexpected crescendo of painting, at times furrowed by sudden lashings of spatula.

A multifaceted painting placed in a precious and exclusive 18th-century frame.

This is a rare case, because this is not the custom, but with Scatizzi there was never too much linearity in the choices, in which the painting was created specifically for that frame.

Scatizzi therefore had this very special wooden oval cut so that it would fit perfectly into it.

This form is also very rare, there are none around, we have two of them, the work we are talking about and a landscape with a black frame.

A meeting of different centuries generated a slight mismatch in alignment, generating a further peculiarity of this unique work.

Once again, history and contemporaneity manage to marry in a unique compositional idyll, creating a mutual exaltation.