Sergio Scatizzi “Vaso di fiori”

Sergio Scatizzi
“Vaso di fiori”
Olio su tavola
cm 70×50
2007

Questo vaso di fiori, con il suo decentramento rispetto alla grande superficie, ci pone a sua volta in una strana dimensione emotiva, come di attesa.

Scatizzi non si sarebbe fatto problemi a tagliare la tavola in un secondo momento qualora il dipinto non avesse rispecchiato le sue intenzioni, quindi la decentramento non deve essere vista come un errore ma come una volontà.

Questo ci pone degli interrogativi perché quello spazio non perfettamente utilizzato diviene parte integrante del soggetto stesso.

Quella assenza, quel vuoto, bramiamo venga colmato il prima possibile, da una mano amica o da un amante che si fa attendere.

Ognuno immagina che quell’assenza venga colmata dalla maggiore fonte emotiva desiderata.

Desiderio che muove i fiori nel vaso i quali tendono con tutti loro stessi proprio verso quella presenza andata via o che tarda a palesarsi.

Il dipinto è datato 1/07/2007.

Sergio Scatizzi
“Vase of flowers”
Oil on board
cm 70×50
2007

This vase of flowers, with its off-centre position in relation to the large surface area, places us in turn in a strange emotional dimension, as if of expectation.

Scatizzi would have had no problem cutting the panel at a later date if the painting did not reflect his intentions, so the off-centre should not be seen as an error but as a will.

This raises questions for us because that space that is not perfectly utilised becomes an integral part of the subject itself.

That absence, that emptiness, we yearn for to be filled as soon as possible, by a friendly hand or a waiting lover.

Everyone imagines that that absence is filled by the greatest desired emotional source.

Desire that moves the flowers in the vase, which tend with all their might towards that presence that has gone away or is delaying its appearance.

The painting is dated 1/07/2007.