Ugo Capocchini “Fiori”
Ugo Capocchini
“Fiori”
Olio su masonite
cm 70×50
1963
Capocchini inizia i suoi studi artistici da giovanissimo, fino poi approdare all’Accademia fiorentina.
Presto lascerà l’Accademia per seguire gli insegnamenti della Scuola libera di nudo, dove conoscerà Annigoni.
Quello che segna profondamente Capocchini è la sua assidua frequentazione dei musei, dove eseguirà moltissime copie per poi rivenderle e così racimolare qualche primo denaro.
L’esercizio della copia è da sempre utilizzata in ambito accademico italiano ed internazionale perché tramite essa è possibile carpire sfumature e metriche uniche di ogni artista.
Questa pratica ha trovato riflesso nella sua pittura che come poche altre ha mantenuto una aulicità unica, la quale diviene una sorta di filtro con cui descrivere il suo vissuto ed un linguaggio con cui declinare le sue emozioni.
Ugo Capocchini
“Flowers”
Oil on masonite
cm 70×50
1963
Capocchini began his artistic studies at a very young age, eventually arriving at the Florentine Academy.
He soon left the Academy to attend the Free School of Nude, where he met Annigoni.
What profoundly marks Capocchini is his assiduous frequentation of museums, where he will make many copies and then resell them in order to scrape together some early money.
The practice of copying has always been used in Italian and international academia because through it it is possible to capture nuances and metrics unique to each artist.
This practice has been reflected in his painting which, like few others, has maintained a unique aulicity, which becomes a sort of filter with which to describe his experience and a language with which to express his emotions.
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